Schifo

In un mondo che mette al primo posto il successo e il denaro e la prestanza del corpo, dove le nonne sognano un futuro da modella per la nipotina, dove le adolescenti vorrebbero essere protagoniste nei programmi della De Filippi, che posto hanno quelli che non hanno successo e denaro, sono malati e brutti, non riescono neppure a trovare un lavoro che consenta di vivere con dignità? Questo stesso mondo, che si dice cristiano e rivendica le "radici cristiane", celebra un perdente, uno non simpatico, che non racconta barzellette e non si dice tombeur de femmes, senza indici di gradimento apprezzabili, uno sbeffeggiato e crocifisso. Questo mondo, che ha avuto nel recente passato le sue figure più luminose messe ai margini, condannate, represse, don Milani, don Zeno, don Mazzolari, madre Teresa, padre Turoldo, don Dossetti, esalta ad ogni istante l'opposto di quello per cui quelli hanno vissuto eroicamente, ed a quello educa i propri figli. Dio si serve dei cattivi per fare il bene: i cattivi si servono di Dio per fare il male, dice, o qualche cosa di simile, James Stewart ne "L'uomo dinamite".
Che ipocrisia, che schifo!