sabato, novembre 06, 2010

Nonsense

Nel lontano autunno 1984, quando acquistai il mio primo Mac, disponevo di un elementare programma di scrittura e uno di disegno, e pensavo che non avrei avuto bisogno d’altro. Poi venne il foglio di calcolo, poi un programma di scrittura più completo, qualche giochino, il programmino per sentire musica, il database migliore, l’impaginatore, e quindi il diluvio dell’avvento della fotografia e video digitali, ed ancora il cad, le più svariate utilities. Un capitolo a parte meritano le applicazioni per la manutenzione della macchina, per la risoluzione dei problemi di funzionamento, di comunicazione, Internet ed il magma conseguente.
Infine l’avvitamento conclusivo: i programmi che segnalano, correggono, completano altri programmi.
Oggi nel mio Mac ci sono 346 applicazioni, ed io passo la maggior parte del mio tempo per tenerli aggiornati.