Rerum vulgarium fragmenta
L’Inter del mito:
Sarti Burgnich Facchetti (settenario)
Bedin Guarneri Picchi (settenario)
Jair Mazzola Peirò Suarez Corso (endecasillabo).
Un metro petrarchesco. Lo nota sul Corsera Paolo Di Stefano.
Di qui ineludibili ipotesi:
a) il mago Helenio aveva una sensibilità petrarchesca
b) Petrarca vagheggiava l’Inter del mago.
2 Comments:
Stasera avremo meno poesia, qualche piede incerto e, soprattutto, ci mancheranno gli anni dell'incoscienza giovanile, che tu hai portato fino a Mantova 1967. :-)
Ciao, Dado
si sa i poeti oggi scrivono alla moderna e anche il calcio aimè si è adeguato...
Saluti
Gabriele
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